Antico Palazzo Padronale
Posto sull'acropoli di Monticello, antico borgo nei pressi del castello di Petroro, questo antico palazzo di di circa 750 mq., è stato recentemente sottoposto ad un primario restauro conservativo, che ha riguardato l'impermeabilizzazione del tetto, il rifacimento dei canali di gronda, la sostituzione degli infissi interni ed esterni, la realizzazione delle condotte principali di acqua, luce, gas e scarichi, ed ora è pronto per essere suddiviso in alcuni appartamenti, secondo le preferenze degli acquirenti, poichè l'immobile è classificato di pregio storico, tutte le operazioni sono state sottoposte alla supervisione della soprintendenza ai monumenti dell Umbria.
Alcuni cenni storici sull'abitato di Monticello: antichissima proprietà della famiglia Astancolle, fu così chiamato in quanto si trovava sopra un piccolo colle (monticulus). Nel 1426 vi si rifugiarono i peggiori fra i ghibellini degli Astancolle, mentre nel 1499 ospitò i seguaci di Altobello Chiaravalle, rischiando così la distruzione da parte della città di Todi. La torre è ancora quella dell'epoca. La chiesa parrocchiale di S. Nicolò è del 1700, mentre della precedente restano solo alcuni frammenti di muro. Nei pressi di Monticello si trova il santuario di Sant'Arnaldo, la cui antichissima costruzione si fa risalire al periodo romanico, il Santo (che una pregevolissima statua, oggi scomparsa, raffigurava in veste dì pastore) è invocato contro l'ernia e i mali occulti. La sua festa si celebra nella seconda domenica di settembre.
L'antico palazzo è stato sottoposto ad alcune divisione interne, al piano terreno, per realizzarvi due piccoli appartamenti, Ai piani superiori, sono in avanzato stato di realizzazione gli impianti logistici di base, per addivenire alla suddivisione in 2 o più abitazioni per piano, l'ultimo piano è composto di un unico vano ed al centro del tetto si trova una pregevole terrazza molto panoramica. L'immobile può anche essere destinato a struttura ricettiva o B&B.
Alcuni cenni storici sull'abitato di Monticello: antichissima proprietà della famiglia Astancolle, fu così chiamato in quanto si trovava sopra un piccolo colle (monticulus). Nel 1426 vi si rifugiarono i peggiori fra i ghibellini degli Astancolle, mentre nel 1499 ospitò i seguaci di Altobello Chiaravalle, rischiando così la distruzione da parte della città di Todi. La torre è ancora quella dell'epoca. La chiesa parrocchiale di S. Nicolò è del 1700, mentre della precedente restano solo alcuni frammenti di muro. Nei pressi di Monticello si trova il santuario di Sant'Arnaldo, la cui antichissima costruzione si fa risalire al periodo romanico, il Santo (che una pregevolissima statua, oggi scomparsa, raffigurava in veste dì pastore) è invocato contro l'ernia e i mali occulti. La sua festa si celebra nella seconda domenica di settembre.
L'antico palazzo è stato sottoposto ad alcune divisione interne, al piano terreno, per realizzarvi due piccoli appartamenti, Ai piani superiori, sono in avanzato stato di realizzazione gli impianti logistici di base, per addivenire alla suddivisione in 2 o più abitazioni per piano, l'ultimo piano è composto di un unico vano ed al centro del tetto si trova una pregevole terrazza molto panoramica. L'immobile può anche essere destinato a struttura ricettiva o B&B.